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lunedì 31 marzo 2014

                                             Jamma! blues one& two 

domenica 23 marzo 2014


I legni e le meccaniche sono economici e spartani, non ci sono fronzoli e' tutto ridotto all'essenziale.Come spesso accade, anche questa chitarra è stata rinvenuta in una cantina, e successivamente  suonata in situazioni casalinghe e di poche pretese, qualche fasulla spiaggia e alcune serate nei pub. Jamma! improvvisa con voce afflitta, in perenne brama di serenità ed equilibrio esistenziale, con frequenti saliscendi umorali, e mette in musica il suo diario personale con canzoni delicate ed amarognole, cantate con una confidenza che sa essere confortante e luminosa al tempo stesso; desiderio di libertà e uguaglianza sociale sono il motore portante delle canzoni di Jamma

sabato 22 marzo 2014

 

IL NOME FALLIMENTO RECORDS VUOL SIGNIFICARE IL FALLIMENTO DELLA SOCIETA' VERSO I NOSTRI CONFRONTI, CIO' STA A SIGNIFICARE CHE QUESTA COMPILATION SARA' UN GRIDO PER DIRE NO ALLA CORRUZIONE E AL DEGRADO DI QUESTO PAESE E L'ENNESIMA FERITA AI PERBENISTI.
SE NASCERA' SARA' UNA MISSIONE COMPIUTA, UNA "VITA" SALVATA, MA LA "GUERRA" SARA' APPENA INIZIATA!   http://autoproduzionefallimentorecords.blogspot.it/


testo N.i.p. "è questo il mondo che abbiamo voluto? E' questo lo schifo che stiamo mangiando  pane moderno schiavitù assoluta a cui niente riesce a porre rimedio?
non è cambiato  il voler continuare. Ma ho tante domande da fare
Diffido di tutto, soprattutto delle certezze;  percorri gli abissi senza finestre.
cantare nelle manifestazioni  urlare  canzoni di lotta  urlare i sogni di tante piazze negli anni
tanti padroni non sono cambiati nel mondo  sono sempre gli stessi o sono i figli cresciuti. sono cambiati di viso ma non nell'essere padroni  disporre delle vite degli altri per soddisfare la loro fame, nulla è cambiato nei sogni che urliamo   abbiamo paura di non sentirli ancora forti
siamo meno capaci oppure sono più forti le armi che hanno
i mittenti di cui ti fidi fra gli scarti dell'idiozia
la preghiera e' poter esserci quando arrivera' la fine   il crack eterno nel cervello,ingoiati dall'infezione  
il  game over dei mittenti la loro parola è il più alto degrado la loro compassione è come il catarro
intellettuale il loro pensiero polvere nascosta sotto lo zerbino"

venerdì 21 marzo 2014






nessuna paura

nessuna paura.molta follia. nessuna paura.molta follia.potete togliermi tutto questo e' vero ma mai potrete levarmi il mio anarchismo interiore.bisogna disporre di una mentalita' alternativa: perdi la casa?okkupa!perdi il lavoro?fai soldi in altri modi!  ti sbattono giu dal treno?piglia il prossimo! non ti puoi permettere di mangiare?espropria! vedila in questo modo,puoi vendicarti, oppure fare il finto bravo per uscire. se qualcuno ti squadra male attacca per primo!

questo e' il mio inno all'hardcore di ogni genere  io sono recluso fuori,spirito libero dentro. fate di questo post il c*** che volete,usatelo per un flyer,volantini,insultatemi,datemi dell'utopico.

ma fateci uno stracazzo di qualcosa con questa vita di merda senza senso.

il mondo,cambiarlo e' impossibile, ma puoi fare alcune cose,tu che leggi.

metti in difficolta' chi ti ha ridotto a provare questo odio,vomita sulla civilta',distruggi tutto,metti in ginocchio chi tortura infiamma le strade,riempite di sangue quelle divise ,pigliate a calci in culo chi consegna  le galere, stalkerizzate il nemico.insomma,fate che l'hardcore torni ad essere una minaccia in ogni senso di battaglia,   raver,squatter,hacker,punx,anarko,hip hop,writing

nessuna paura.molta follia.


anarcofolk

la vita fa schifo non è come il punk rock  qui e' proprio tutto senza speranza
la vita fa schifo è tutto imperfetto me ne sto sul  divano con  una tisana
consumo tutto in affitto  brucio nell'olio fritto  cerco le luci per ritrovare le ombre
pensieri sconci giochi di prestigio il mago dell'eternità mentre calpesta la spina dorsale delle illusioni.      Sento il mondo gonfiarmi da ogni lato me la faranno pagare posso giurarci
sei fuori dal branco sei un rompicoglioni
un faro nella notte illumina  coglioni
un migliaio di volt qualunque porcheria         purche' tu non rompa
credere in qualcosa che non esiste    pensare al manicomio poi si che è triste
brividi come fiori che si toccano 
non permetto alle paure che divengano visioni
non conviene che illuminiate l'interminabile notte del mondo,siete scomodi con tutti i vostri perche'
vi tengono buoni,facendovi consumare di tutto,cosi' il faro che v'illumina diventa sempre piu' piccolo,finche' la luce non si spegne. sei un numero, un pollo da batteria, se diventi agressivo ti danno un tavor  


primo giorno in quest'inferno       secondo giorno nell'inferno        terzo giorno d'inferno
e non ho concluso niente  niente meditazione all’aria aperta      niente nirvana seduto immobile
niente paglie dopo mangiato    niente corrispondenza niente calma, relax     niente sbracamento niente spiaggia il 15 agosto  la stagione di cui si parla  nient'altro è che un ricordo ormai
stupidi mentecatti col cerone bianco dei pagliacci
vogliono solo emarginarti      cercano solo di controllarti
vogliono solo catalogarti    cercano di bastonarti
cercano di annullarti.     circondandoti di macerie, di polvere, di qualcosa che è stato ma che non c'è più verso il nulla, l'annientamento,  non poteva essere diversamente.
questa coscienza lotta con i pazzi  e si ammala per colpa della  vitalita'
qui e' tutto senza speranza senza via di fuga sei fuori dal branco sei un rompicoglioni  te la faranno pagare puoi giurarci  il futuro è morto da molto tempo per la disperazione in ogni angolo c'è autarchia
non c'è compiacimento, non c'è bellezza,  non c'è costruzione, non c'è speranza, non c'è niente di niente,
niente di niente niente